Soluzione Indipendente in vendita a Budrio, case in vendita Budrio

Dugliolo - Localit? Casoni, Dimora storica di fine '500, disposta su due livelli di circa 400 mq ciascuno e ampio parco esclusivo di circa 3.000 mq, cos? composta:
-piano terra: ampio ingresso, due camere, salone di circa 60mq, dispensa, cucina, guardaroba, tre bagni e due ripostigli;
-piano primo: ampio salone di circa 134 mq, sei camere da letto, cucina, antibagno e bagno.

OTTIMO INVESTIMENTO!

L'immobile si presta ad uso struttura ricettiva, albergo, Hotel, B&B, ristorante.
La borgata Casoni, fa parte del comune di Budrio, il suo nome dalle antiche abitazioni di canne, con il tetto di paglia e strame, tipiche dei luoghi palustri, usate dapprima come abitazioni temporanee per il lavoratori agricoli, divenute poi permanenti, migliorate con pareti e tetti in muratura.
Di antichissima origine, fu nel passato una comunit? di una certa importanza, estesa in un?area molto pi? vasta dell?attuale. Testimonianze di questa realt? rimangono nel palazzo cinquecentesco dei conti Manzoli (oggi propriet? Caliceti), rappresentato gi? nel 1578 nei disegni del cartografo Ignazio Danti, presso l?argine dell?Idice (deviato nel 1816), insieme alla chiesa di San Pancrazio (1565). L?edificio sacro venne distrutto dalla inondazione del 1804 e subito ricostruita un po? pi? distante. Da tempo sconsacrato, oggi, dopo un sapiente restauro che ne ha mantenuto gli spazi originari, ? stato adibito dall?attuale proprietaria, Lidia Bagnoli, a studio di pittura.

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Dugliolo - Localit? Casoni, Dimora storica di fine '500, disposta su due livelli di circa 400 mq ciascuno e ampio parco esclusivo di circa 3.000 mq, cos? composta:
-piano terra: ampio ingresso, due camere, salone di circa 60mq, dispensa, cucina, guardaroba, tre bagni e due ripostigli;
-piano primo: ampio salone di circa 134 mq, sei camere da letto, cucina, antibagno e bagno.

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La borgata Casoni, fa parte del comune di Budrio, il suo nome dalle antiche abitazioni di canne, con il tetto di paglia e strame, tipiche dei luoghi palustri, usate dapprima come abitazioni temporanee per il lavoratori agricoli, divenute poi permanenti, migliorate con pareti e tetti in muratura.
Di antichissima origine, fu nel passato una comunit? di una certa importanza, estesa in un?area molto pi? vasta dell?attuale. Testimonianze di questa realt? rimangono nel palazzo cinquecentesco dei conti Manzoli (oggi propriet? Caliceti), rappresentato gi? nel 1578 nei disegni del cartografo Ignazio Danti, presso l?argine dell?Idice (deviato nel 1816), insieme alla chiesa di San Pancrazio (1565). L?edificio sacro venne distrutto dalla inondazione del 1804 e subito ricostruita un po? pi? distante. Da tempo sconsacrato, oggi, dopo un sapiente restauro che ne ha mantenuto gli spazi originari, ? stato adibito dall?attuale proprietaria, Lidia Bagnoli, a studio di pittura.

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